Vicenza chiama Argentina
IL GIORNALE DI VICENZA
Stasera verranno ricordate le sollevazioni
di un anno fa.
Il 20 e il 21 dicembre del 2001 gli argentini
si ribellarono ad una situazione di disastro. La sollevazione, davanti
alla sede del presidente della Repubblica e del Parlamento, repressa
nel sangue, portò alla fuga precipitosa del presidente stesso
e all’apertura formale della crisi.
Ad un anno di distanza anche Vicenza vuol ricordare quegli avvenimenti.
E così stasera, alle 20.45, all’atelier di arte e cultura
Artemis di via Marco Polo 20, un gruppo di argentini e di italo-argentini
aderenti ad Asoc (Associazione solidarietà e cooperazione
di Vicenza), presente in Argentina con un progetto di cooperazione,
intende partecipare, lontano da ogni possibile strumentalizzazione
di parte, alla mobilitazione organizzata a Buenos Aires.
«Credo che sia doveroso farlo - osserva Aldo Prestipino, presidente
dell’Asoc di Vicenza - perché anche il silenzio su
questa tragedia è colpevole, doppiamente colpevole se si
pensa che l’Europa e l’Italia hanno delle responsabilità
enormi su questa tragedia».