Medicine per l'Argentina
IL GIORNALE DI VICENZA
«Siamo senza farmaci, aiutateci». La drammatica richiesta di 4 ospedali
Anche un consultorio medico senza più scorte L’Asoc avvia la raccolta fondi con una festa
di Adriano Toniolo
Lunedì 12 maggio. Al Gruppo Argentina
dell’Asoc (Associazione solidarietà e cooperazione
di Vicenza) che ha sede in Corso Fogazzaro 21 arriva un fax con
tanto di firme dei vertici medici di quattro ospedali di altrettanti
municipi (Chascomus, Castelli, Pila e Ronchos) che si trovano a
250 chilometri da Buenos Aires e di un Consultorio medico della
cintura urbana di Cordoba. Dicono che non dispongono più
di alcuna medicina visto che il governo centrale non dà più
alcun finanziamento e chiedono una mano urg ente allegando una lunga
lista di medicinali che servono subito.
L’appello si spiega - dice Aldo Prestipino, presidente dell’Asoc
- perchè la nostra associazione garantisce già i mezzi
di autogestione ad una cooperativa argentina di gauchos che si trova
a Pila e perchè all’interno dell’Asoc opera un
Gruppo Argentina formato da una dozzina di persone capeggiat e da
Ana Bertarini, un’argentina figlia di emigrati italiani che
è rientrata a Vicenza dove fa la logopedista (nel suo paese
vivono mamma e fratelli) e da Emiliano Fernandez, un immigrato argentino
che con Jessica Lull lavora in una cooperativa culturale vicentina
come ballerino e maestro di danza.
Il quadro della situazione argentina fornito dal Gruppo è
desolante e ancora peggiore di quello pur tremendo che viene descritto
dai nostri mass media. Quel popolo, un tempo simbolo di benessere,
è allo stremo e per uscire dal pantano sociale dovrà
affrontare una lunga marcia che durerà anni.
«Noi dell’Asoc - spiegano Prestipino, Bertarini, Fernandez
e Cristina Mattiuzzo che è la responsabile Asoc per il progetto
Perù - non facciamo carità e non interveniamo normalmente
nelle varie emergenze perchè ci dedichiamo a progetti di
autopromozione e finanziamento che coinvolgono i residenti e li
impegnano a fondo, senza aspetta re la carità pelosa di altri.
Quattro progetti riguardano l’Eritrea, due, già citati,
l’Argentina, uno i bambini lavoratori del Perù e uno
le comunità indigene del Chapas. Ma in questo caso abbiamo
deciso di dare una risposta a questa emergenza medicinali che affligge
i quattro ospedali e un Consultorio medico».
Per raccogliere fondi è stato organizzato un Clericò
Party a base di sangria bianca e di musica latino americana che
si svolgerà sabato prossimo, 24 maggio, alle 22, alla Cascina
Dal Pozzo a Grisignano di Zocco. Seguiranno altre iniziative per
raccogliere fondi, fra cui una conferenza di Maurizio Clerici autore
di un recentissimo libro sulla situazione argentina.
Naturalmente la raccolta Asoc si muove con idee precise. Innanzitutto
servono soldi: i medicinali - c’è una lista precisa
di quelli che servono - verranno acquistati nei posti più
idonei e alle condizioni migliori. Non serve quindi ripulire gli
armadietti di casa e portare il tutto all’Asoc. Eventualmente
ci si può rivolgere all’Associazione (la sede di Corso
Fogazzaro 21è aperta nei giorni feriali dalle 9 alle 12.30
e dalle 15 alle 18.30; il telefono è 0444/326360, fax 0444/545876
e funziona anche la segreteria telefonica). Per contributi sono
a disposizione il conto corrente postale n. 12376364 intestato all'Asoc
di Corso Fogazzaro 21 (specificare, nella causale, Gruppo Argentina
o medicinali Argentina) e il conto corrente bancario n. 4391 della
Banca Popolare Etica di Padova, abi 5018, cab 12.100.