Convegno.
Sabato all’Alfa
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La
cooperazione
internazionale
tra ombre e luci
L’Asoc
vuole fare chiarezza
di Silvia Maria Dubois
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Da
una parte c'è lo scenario internazionale lontano,
televisivo, che oscilla fra eroismi e furberie in radiocronaca.
Dall'altra c'è un'inedita realtà locale
che esce dai sotterranei della comunicazione solo per
qualche spot di notorietà.
Il mondo della cooperazione è così: ancora
sconosciuto, vago e frammentato, e come tale vede amplificare
i propri errori e li paga a scapito di tutto ciò
che di buono e silenzioso si continua a costruire.
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Qualcuno
ha pensato bene di fare un po' d'ordine, dunque: è
l'Asoc vicentina (associazione solidarietà e
cooperazione) che per sabato prossimo ha organizzato
un convegno cittadino sulla "Cooperazione internazionale
e decentrata in Veneto" che vedrà colloquiare
e confrontarsi tutti i principali attori di questo settore.
"Oggi il mondo della cooperazione è caratterizzato
da luci ed ombre dentro un contesto internazionale di
gravissima crisi, condizionato da tagli e da linee politico-governative
discutibili - spiega Aldo Prestipino, presidente di
Asoc Vicenza - però, se da una parte non dobbiamo
scordare le vergognose vicende del Kosovo e la morte
di Ilaria Alpi che ha pagato con la vita la sua indagine
sulle politiche di cooperazione in Somalia, dall'altra
bisognerebbe finalmente far sapere che sono migliaia,
anche a Vicenza, gli operatori che si dedicano a questi
aiuti o che sono ai vertici di grandi agenzie internazionali.
Non solo: nella nostra regione c'è la prima banca
etica d'Italia, un grande consorzio per il microcredito,
la più grande centrale del mercato solidale e
tante altre realtà associative che brillano per
l'impegno ed i risultati".
Cosa non quadra, dunque, in questa filiera, per renderla
così poco conosciuta a livello locale? "Le
normative in vigore in Italia favoriscono la frammentazione,
di conseguenza si dà molta importanza all'iniziativa
isolata e non a tutto quel lavoro di valutazione e di
organizzazione che ci sta dietro - racconta Prestipino
-.
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Credo
che il mondo della cooperazione, oggi, abbia bisogno
di essere finalmente organizzato in distretti: solo
così se ne ottimizzerebbe l'efficienza, lo
stesso impatto politico-sociale e la visibilità".
Il programma del convegno, sponsorizzato dal gruppo
consiliare regionale e dalla federazione provinciale
dei Ds, dalla Banca Popolare Etica e dall'associa
zione Altri Mondi, vedrà l'intervento di relatori
politici, universitari ed altre professionalità
del mondo della cooperazione internazionale. "Sarà
l'occasione per verificare il grado di avanzamento
della cooperazione internazionale nel Veneto - promette
Prestipino - e la nostra capacità di reggere
ai fattori negativi presenti e di sostenere progetti
per il futuro". L'appuntamento, che si terrà
per tutta la giornata di sabato all'hotel Alfa con
inizio alle 9, servirà anche a rielaborare
una mappatura delle risorse umane coinvolte nella
cooperazione a livello regionale. Dati che al più
presto verranno resi pubblici, rendendo merito a tutti
quegli operatori, anche vicentini, che operano da
anni nell'ombra.
Nella
foto Aldo Prestipino
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