C'è un modo di fare regali importanti senza accorgersene.

IL GIORNALE DI VICENZA

C’è un modo di fare regali importanti senza accorgersene. Basta acquistare qualcosa in quei negozi vicentini che espongono in vetrina un foglio A4 con su scritto “Medicine sotto l’albero”. I titolari di quei negozi si sono impegnati a versare il 3 per cento del ricavato all’Asoc (Associazione solidarietà e cooperazione) di Vicenza, che a sua volta trasformerà il denaro in medicinali e attrezzature mediche destinate a 5 ospedali argentini. L’Asoc ha cominciato a occuparsi dell’Argentina nel 2002, quando venne organizzata una missione esplorativa. «Da allora - afferma il presidente Aldo Prestipino - siamo in contatto con 5 ospedali del distretto di Chascomus, a Buenos Aires». L’Argentina e ra precipitata in una profonda crisi. «La situazione era tragica: gli ospedali non ricevevano i medicinali, nemmeno quelli essenziali. Così abbiamo cominciato a dotare il magazzino dei cinque ospedali di farmaci, secondo la lista che questi ci avevano presentato. Con i contributi ricevuti da vari istituti vicentini, pubblici e privati, siamo riusciti a raccogliere e a inviare m edicinali per 50 mila euro».
L’emergenza è rientrata ma permangono molte difficoltà. E i 5 ospedali hanno inviato un elenco con le attrezzature di cui avrebbero urgente bisogno. Ecco perché Asoc ha deciso di avviare una campagna di solidarietà, con l’aiuto dei commercianti e dei loro clienti. Si sta costituendo una rete di cosiddetti negozi solidali, che accetteranno di donare il 3 per cento del fatturato prodotto da oggi al 28 febbraio.
In cambio avranno la piccola ma preziosa campagna pubblicitaria dell’Asoc, che dovrebbe indurre un maggior numero di clienti a optare per i negozi solidali.