Materiali del terzo incontro mondiale NATs - Siena 2006

LINEE D’AZIONE

- Rafforzare la nostra conoscenza dei nostri diritti, sul valore d’un lavoro degno e il nostro protagonismo come attori sociali, politici, economici, culturali, ecc.;

- Organizzare corsi di formazione participativa del bambino in tutte le regioni.

- Organizzazione di laboratori pedagologici in tutte le regioni;

- Invito alle attività di formazione (radio, ascolto, appoggio tecnico, traffico di bambini/e);

- Partecipazione negli incontri regionali, interscambi di esperienze sulla vita del movimento (programmi nazionali e internazionali);

- Ricerche e azioni partecipative (RAP);

- Creare un piano mondiale di formazione per tutti i Nats e i collaboratori;

- Apoggio metodologico di INFANT e IFEJANT;

- Stabilire una relazione tra i diversi piani di formazione dei NATs a livello mondiale;

- Accompagnare i nuovi processi di organizzazione di Nats;

- Rafforzare il movimento internazionale di Nats;

- Includere le necessità e le difficoltà del Movimento Mondiale di bambini/e lavoratori nei piani nazionali dei NATs (nei loro paesi);

- Prendere in considerazione i bambini (e bambine) più emarginati (disabili) nel movimento di bambini organizzati;

- Aiutare a creare fori nazionali e rafforzare i movimenti locali;

- Diffondere il movimento ad altri bambini lavoratori e fori (gruppi) di bambini;

- Diffondere il movimento ai bambini emarginati e disabili;

- Creare delle reti con agenzie nazionali e internazionali, gruppi di appoggio, istituzioni, governi, ONG.

- Invito a rappresentanti dei movimenti di altri continenti agli incontri regionali;

- Aiuto ad altri bambini lavoratori ad organizzarsi in forma autonoma;

- Creazione di una rete tra le diverse organizzazioni di bambini lavoratori;

- Organizzazione dell’Incontro di Coordinamento (America Latina organizzerà il primo Incontro di Coordinamento). La prossima Assemblea Generale sarà nel 2010, in Africa.

- 2007 Incontro di Coordinamento

- 2010 Incontro dell’Assemblea Generale

- Lavorare in base alle necessità specifiche del bambini/e;

- Usare piattaforme esistenti (CCNG, Kundapur, Ungass);

- Cominciare a informare e negoziare con i soci sui costi di partecipazione.

- Farsi conoscere come organizzazione di bambini lavoratori;

- Collaborazione e diffusione d’informazione;

- Integrazione della stampa e le pratiche locali e regionali.

- Creazione di una pagina web con links alle diverse pagine dei movimenti con newsletter regionale semestrale;

- E-group e lista di distribuzione;

- Newsletter informativo semestrale a livello regionale;

- Newsletter informativo mondiale;

- Numeri verdi di aiuto, teatro di strada, spettacoli di marionette, spettacoli di magia, disegno, concorsi di discorsi in pubblico ecc.;

- Radio, programmi di tv, telecom;

- Creazone di una rubrica mondiale di indirizzi;

- Rafforzamento della collaborazione con gruppi internazionali;

- Avere uno spazio nelle pagina web di collaboratori come Italianats – Pronats;

- Periodici interscambi di informazione;

- Ampia diffusione di newsletter informativi relativi al Movimento;

- Denuncia per internet se succede qualcosa in ogni paese;

- Rapporti e documenti, best practices, processi organizzativi;

- attività culturali e sportive, discorsi e dibattiti, olimpiadi per bambini/e lavoratori, musica e canzoni, CD di bambini/e lavoratori.

- Italianats e Pronats per la pagina web e l’E-group (fino al 2010);

- Per le altre attività o Movimenti Regionali.

- Seguire tutti i processi e accordi del Movimento;

- Fare il riassunto dei messaggi di ogni mese in tre lingue;

- Incaricare la comunicazione ad un Movimento in posesso d’una pagina web;

- Farsi aiutare dalle ONG con la traduzione dei documenti a livello locale, regionale e mondiale;

- Mantenere rapporti di comunicazione con le ONG.

- Creare alleanze con politici e persone che collaborano nei dibattiti negli spazi giuridici a livello nazionale e regionale;

- Revindicazione regionale e internazionale e contatto con il governi, i poteri giudiziari, agenzie, instituzioni, stampa, ONG, per la partecipazione nelle politiche e l’applicazione.

- Creazione e moltiplicazione degli spazi d’incontro con le ONG, le autorità, le istituzioni, la stampa, la populazione, le agenzie internazionali;

- Dialogare in ogni occasione con le autorità;

- Diffusione e risposta al questionario;

- Condivisione dei documenti con i bambini/e sulle politiche in maniera da loro comprensibile (sullo sfruttamento del lavoro minorile, matrimonio infantile, traffico, educazione, salute, ecc...).

- Condividere le informazioni sugli inviti (a convegni internazionali);

- Promuovere attività economiche rivolte a migliorare gli ingressi nei continenti (192) dalla perspettiva dell’economía solidale (commercio equo);

- Interscambiare le nostre esperienze produttive che permettono di rafforzare e rendere più degno il nostro lavoro a livello locale, regionale e mondiale;

- Migliorare la nostra situazione sul luogo di lavoro, che i bambini/e passino da lavori pericolosi a lavori in condizioni degne;

- Rivedere le leggi e le politiche sul lavoro minorile;

- Creare delle reti e rivindicare perche ci sia una protezione per i bambini/e sul luogo di lavoro.

- Realizzazione di esperienze produttive quali laboratori artigianali, microcrediti, ecc.;

- Incontri per interscambiare esperienze di economia solidale (commercio equo);

- Laboratori di formazione in attività produttive, tecniche, amministrative;

- Incontro mondiale di NATs sul commercio equo;

- Marchio di lavoro minorile.

- Participazione ad incontri e attività che ci permettono di acquisire maggiori informazioni e formazione nel campo del lavoro degno como parte dello sviluppo umano.

Celebrazione di giornate speciali:

- Movimento Mondiale dei bambini/e lavoratori il 9 dicembre ogni anno