Calao Express 15 (aprile 2006)
Mensile per Internet
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* MAEJT: riunione della Commissione Africana a Ouagadougou
* MAEJT: due EJT partecipano ad un colloquio africano sull’educazione
* Angola: riunione di riflessione su un progetto di SKN per l’anno 2006
* Burkina Faso: gli EJT di GOUA visitano 10 villaggi/un EJT partecipa ad un atelier AIDS
* Costa d’Avorio: gli EJT si esprimono alla radio ONUCI FM
* Etiopia: forum in favore dei bambini lavoratori
* Paesi lusofoni: (Angola, Guinea Bissau): alcuni EJT partecipano a delle emissioni radio
* Mauritania: riunione del coordinamento nazionale e missioni di contatto
* Ruanda: qualche EJT ha ricevuto una formazione/riunione del coordinamento nazionale
* Ruanda e Burundi: gli EJT ricevono una missione di appoggio tecnico
* Necrologio: scomparsa brutale di un EJT
* Zimbabwe: pubblicazione “Child Domestic Workers in Zimbabwe”
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* MAEJT: riunione della commissione Africana a Ouagadougou
Dal 27 febbraio all’11 marzo 2006, la Commissione Africana (COMAF) del MAEJT ha tenuto la sua riunione annuale a Ouagadougou (Burkina Faso). Dei 20 paesi membri del MAEJT, 19 sono stati rappresentati dai loro delegati nazionali. Partendo dalla presentazione dei rapporti di attività e dall’identificazione delle difficoltà per paese, i delegati hanno fatto uno scambio ed il bilancio dei rapporti di attività 2005 del MAEJT, hanno esaminato le domande di adesione, hanno adottato il piano di azione 2006 ed hanno discusso del VII Incontro. Segnaliamo che questi delegati hanno ricevuto una piccola formazione in gestione per aiutarli nelle loro associazioni. L’11 marzo, hanno detto ai giornalisti quello su cui hanno discusso durante la COMAF e li hanno informati dello svolgimento del VII incontro africano degli EJT che si terrà dal 10 al 22 luglio 2006 a Ouagadougou.
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* MAEJT: due EJT partecipano ad un colloquio africano sull’educazioneDue EJT (Joseph Niyibizy e Farai Pitoni) del Ruanda e dello Zimbabwe, sono tra gli 11 bambini e giovani che hanno partecipato al Colloquio Internazionale su “L’educazione, la Violenza, i Conflitti e le Prospettive per la Pace in Africa” che si è tenuto a Yaoundé (Camerun) dal 6 al 10 marzo 2006 con la partecipazione diPlan, WARO, FASAF, ROCARE e UNESCO. I temi erano basati sulla ricerca, sull’educazione e sull’educazione allo sviluppo e alla pace per combattere la violenza ed i conflitti, in particolare per le bambine e le ragazze. In quella sede è stata anche dibattuta la questione dell’accesso all’educazione dei bambini in situazioni difficili e di quelli che appartengono a minoranze etniche. I bambini ed i giovani hanno avuto l’opportunità di condurre una tavola rotonda e di dare un’idea di insieme della situazione dei loro paesi sul piano dell’educazione e della violenza.
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* Angola: riunione di riflessione su un progetto di SKN per l’anno 2006Il 13 ed il 14 gennaio 2006, si è tenuta a Luanda una riunione di riflessione nel quadro di un progetto finanziato da SKN Olanda per l’appoggio a l’AEJT. Questa riunione ha visto la partecipazione dei membri dei gruppi di base di Villa Flor, Sambizanga, Viana e Golfe. Il primo giorno è stato dedicato all’analisi ed all’interpretazione del quadro del progetto ed il secondo giorno all’elaborazione di un cronogramma di attività ed alla definizione dei compiti di ciascuna delle parti nell’esecuzione del progetto, cioè dell’AEJT e dell’ONG Kandengues Unidos (KU).
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* Burkina Faso: gli EJT di GOUA visitano 10 villaggi/un EJT partecipa ad un atelier AIDSGli EJT di GAOUA hanno beneficiato di un appoggio finanziario di Plan per una sensibilizzazione sui diritti e doveri, sull’esodo precoce e sulla tratta dei bambini nei 10 villaggi di GAOUA. Questa attività si è svolta dal 26 febbraio al 6 marzo 2006. Gli EJT hanno anche intercettato 5 bambini vittime di tratta in una zona di un villaggio chiamato Djijando e li hanno rimpatriati nei loro villaggi di origine (Bousséra e Gbomblora) con l’aiuto della loro struttura di appoggio, l’Azione Sociale di Gaoua.
* Inoltre, un rappresentante dell’AEJTB ha partecipato ad un atelier nazionale sulle iniziative di micro finanza e d’appoggio alle persone che vivono con l’HIV AIDS.
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* Costa d’Avorio: gli EJT si esprimono alla radio ONUCI FMNel quadro della lotta contro l’esodo precoce e la tratta dei bambini, gli EJT della Costa d’Avorio si sono espressi alla Radio ONUCI FM (Operazione delle Nazioni Unite per la Costa d’Avorio). In seguito alla diffusione di questo reportage sulle onde della suddetta radio, l’Ambasciata degli Stati Uniti in Costa d’Avorio, li ha invitati a recarsi nei suoi locali poi è andata sul terreno ed ha incontrato i membri dell’ufficio dell’AEJT, l’animatore nazionale così come i presidenti dei gruppi di base del Grand Bassam. L’ambasciata USA ha chiesto agli EJT di elaborare un progetto in favore della lotta contro la tratta delle persone, delle donne e dei bambini.
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* Etiopia: forum in favore dei bambini lavoratoriIl 5 gennaio 2006, si è tenuto in Etiopia un forum a favore dei bambini lavoratori. Hanno partecipato alle discussioni 152 bambini lavoratori, 50 impiegati, alcuni rappresentanti delle autorità di governo e delle ONG. I bambini hanno avuto uno spazio di discussione e di espressione diversificata, attraverso il teatro, le poesie e le canzoni. Hanno espresso le loro preoccupazioni ed i loro diritti. Hanno dialogato con i datori di lavoro. Questi ultimi hanno ammesso che non si deve abusare dei bambini e che i loro diritti devono essere rispettati e non violati.
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* Paesi lusofoni: (Angola, Guinea Bissau): degli EJT partecipano a delle emissioni radioIl 3 marzo 2005, Nelito Joào BRAIA, delegato nazionale dell’AEJT Guinea Bissau alla Commissione Africana di Ouagadougou, ha partecipato in diretta all’emissione radio “Quê Que Minimo Na Tchora” alla radio nazionale “Radio Sól Mansi Mansóa” del suo Paese. Facendo questo, ha informato la gente del suo paese non solo degli obiettivi del Movimento ma anche e soprattutto, delle azioni che il MAEJT porta avanti per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro degli EJT e la difesa dei diritti dei bambini. Alcuni giorni dopo, con il delegato dell’Angola, sono stati intervistati da RFI sugli stessi temi in portoghese.
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* Mauritania: riunione del coordinamento nazionale e missioni di contattoIl 19 febbraio 2006, gli EJT della Mauritania hanno tenuto a Nouakchott, la loro riunione di coordinamento nazionale. E’ stato presentato il bilancio delle attività dell’anno 2005. E sulla base delle osservazioni fatte riguardo a questo bilancio, è stato adottato il piano d’azione 2006. Inoltre, sono state effettuate alcune missioni di contatto e di informazione che entrano nel quadro dell’esecuzione del piano di azione del coordinamento nazionale, nelle città di Nouadhibou, Boghé e Kaédi, dove potrebbero nascere degli AEJT.
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* Ruanda: qualche EJT ha ricevuto una formazione / riunione del coordinamento nazionaleNel settembre e nel novembre 2005, 10 EJT tra cui una ragazza, hanno seguito un corso di formazione sul montaggio e sulla riparazione delle biciclette. Dopo questa formazione, è stata data agli EJT formati, una scatola di materiale per avviare l’attività. Questo passo è stato compiuto grazie ai contatti tra l’AEJT Ruanda e l’ufficio di gemellaggio de la Rhénanie palatinato in Ruanda. Inoltre, dal 19 al 20 dicembre 2005, il coordinamento nazionale ha tenuto un incontro con l’intenzione di rafforzare ed organizzare gli EJT delle altre province sulla base dei 12 diritti.
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* Ruanda e Burundi: gli EJT ricevono una missione di appoggio tecnicoNel quadro del rafforzamento delle capacità, gli EJT di Kigali e di Bujumbura, hanno ricevuto l’una dopo l’altra, una missione di appoggio tecnico dal 20 al 25 febbraio per i primi e dal 26 febbraio al I marzo 2006 per i secondi. Queste missioni successive sono state facilitate da Moussa Soulama, animatore degli EJT di Bouaké, insieme ad un EJT per ogni paese.
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* Necrologio: scomparsa brutale di un EJTGli EJT del Benin e l’insieme dei paesi membri e simpatizzanti del MAEJT, hanno il dispiacere ed il profondo dolore di farvi partecipi del decesso di D., un EJT del Benin, ritrovato assassinato nella sua camera, la notte tra il 25 ed il 26 febbraio 2006. Il MAEJT presenta alla famiglia, le sue condoglianze e condanna con grande forza questo atto ignobile. Che Dio l’accolga nel suo paradiso eterno. Amen.
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* Zimbabwe: pubblicazione “Child Domestic Workers in Zimbabwe” Nel gennaio 2006, è stato pubblicato “Child Domestic Workers in Zimbabwe” da Michael Bourdillon. Il libro fornisce delle informazioni sulla situazione dei bambini lavoratori domestici in Zimbabwe. Fornisce anche delle informazioni sulle situazioni che spingono i bambini al lavoro, le dure condizioni e le umiliazioni alle quali essi sono confrontati così come i benefici che essi hanno dal loro lavoro. Il libro fornisce un’argomentazione equilibrata dal momento che alcuni bambini vedono il loro lavoro come utile e sono fieri del lavoro che fanno, mentre altri non sono contenti delle loro condizioni di lavoro. Il libro sottolinea i settori in cui i datori di lavoro devono prestare un’attenzione particolare: alle ore di lavoro, ai pagamenti, al genere del lavoro, alle lamentele ed al rispetto dei bambini lavoratori domestici. L’ultima sezione ci dice come i club di AEJT dello Zimbabwe cerchino di migliorare la loro situazione di lavoro organizzandosi.
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Dal 27 febbraio all’11 marzo 2006, la Commissione Africana (COMAF) del MAEJT ha tenuto la sua riunione annuale a Ouagadougou (Burkina Faso). Dei 20 paesi membri del MAEJT, 19 sono stati rappresentati dai loro delegati nazionali. Partendo dalla presentazione dei rapporti di attività e dall’identificazione delle difficoltà per paese, i delegati hanno fatto uno scambio ed il bilancio dei rapporti di attività 2005 del MAEJT, hanno esaminato le domande di adesione, hanno adottato il piano di azione 2006 ed hanno discusso del VII Incontro. Segnaliamo che questi delegati hanno ricevuto una piccola formazione in gestione per aiutarli nelle loro associazioni. L’11 marzo, hanno detto ai giornalisti quello su cui hanno discusso durante la COMAF e li hanno informati dello svolgimento del VII incontro africano degli EJT che si terrà dal 10 al 22 luglio 2006 a Ouagadougou.
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* MAEJT: due EJT partecipano ad un colloquio africano sull’educazioneDue EJT (Joseph Niyibizy e Farai Pitoni) del Ruanda e dello Zimbabwe, sono tra gli 11 bambini e giovani che hanno partecipato al Colloquio Internazionale su “L’educazione, la Violenza, i Conflitti e le Prospettive per la Pace in Africa” che si è tenuto a Yaoundé (Camerun) dal 6 al 10 marzo 2006 con la partecipazione diPlan, WARO, FASAF, ROCARE e UNESCO. I temi erano basati sulla ricerca, sull’educazione e sull’educazione allo sviluppo e alla pace per combattere la violenza ed i conflitti, in particolare per le bambine e le ragazze. In quella sede è stata anche dibattuta la questione dell’accesso all’educazione dei bambini in situazioni difficili e di quelli che appartengono a minoranze etniche. I bambini ed i giovani hanno avuto l’opportunità di condurre una tavola rotonda e di dare un’idea di insieme della situazione dei loro paesi sul piano dell’educazione e della violenza.
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* Angola: riunione di riflessione su un progetto di SKN per l’anno 2006Il 13 ed il 14 gennaio 2006, si è tenuta a Luanda una riunione di riflessione nel quadro di un progetto finanziato da SKN Olanda per l’appoggio a l’AEJT. Questa riunione ha visto la partecipazione dei membri dei gruppi di base di Villa Flor, Sambizanga, Viana e Golfe. Il primo giorno è stato dedicato all’analisi ed all’interpretazione del quadro del progetto ed il secondo giorno all’elaborazione di un cronogramma di attività ed alla definizione dei compiti di ciascuna delle parti nell’esecuzione del progetto, cioè dell’AEJT e dell’ONG Kandengues Unidos (KU).
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* Burkina Faso: gli EJT di GOUA visitano 10 villaggi/un EJT partecipa ad un atelier AIDSGli EJT di GAOUA hanno beneficiato di un appoggio finanziario di Plan per una sensibilizzazione sui diritti e doveri, sull’esodo precoce e sulla tratta dei bambini nei 10 villaggi di GAOUA. Questa attività si è svolta dal 26 febbraio al 6 marzo 2006. Gli EJT hanno anche intercettato 5 bambini vittime di tratta in una zona di un villaggio chiamato Djijando e li hanno rimpatriati nei loro villaggi di origine (Bousséra e Gbomblora) con l’aiuto della loro struttura di appoggio, l’Azione Sociale di Gaoua.
* Inoltre, un rappresentante dell’AEJTB ha partecipato ad un atelier nazionale sulle iniziative di micro finanza e d’appoggio alle persone che vivono con l’HIV AIDS.
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* Costa d’Avorio: gli EJT si esprimono alla radio ONUCI FMNel quadro della lotta contro l’esodo precoce e la tratta dei bambini, gli EJT della Costa d’Avorio si sono espressi alla Radio ONUCI FM (Operazione delle Nazioni Unite per la Costa d’Avorio). In seguito alla diffusione di questo reportage sulle onde della suddetta radio, l’Ambasciata degli Stati Uniti in Costa d’Avorio, li ha invitati a recarsi nei suoi locali poi è andata sul terreno ed ha incontrato i membri dell’ufficio dell’AEJT, l’animatore nazionale così come i presidenti dei gruppi di base del Grand Bassam. L’ambasciata USA ha chiesto agli EJT di elaborare un progetto in favore della lotta contro la tratta delle persone, delle donne e dei bambini.
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* Etiopia: forum in favore dei bambini lavoratoriIl 5 gennaio 2006, si è tenuto in Etiopia un forum a favore dei bambini lavoratori. Hanno partecipato alle discussioni 152 bambini lavoratori, 50 impiegati, alcuni rappresentanti delle autorità di governo e delle ONG. I bambini hanno avuto uno spazio di discussione e di espressione diversificata, attraverso il teatro, le poesie e le canzoni. Hanno espresso le loro preoccupazioni ed i loro diritti. Hanno dialogato con i datori di lavoro. Questi ultimi hanno ammesso che non si deve abusare dei bambini e che i loro diritti devono essere rispettati e non violati.
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* Paesi lusofoni: (Angola, Guinea Bissau): degli EJT partecipano a delle emissioni radioIl 3 marzo 2005, Nelito Joào BRAIA, delegato nazionale dell’AEJT Guinea Bissau alla Commissione Africana di Ouagadougou, ha partecipato in diretta all’emissione radio “Quê Que Minimo Na Tchora” alla radio nazionale “Radio Sól Mansi Mansóa” del suo Paese. Facendo questo, ha informato la gente del suo paese non solo degli obiettivi del Movimento ma anche e soprattutto, delle azioni che il MAEJT porta avanti per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro degli EJT e la difesa dei diritti dei bambini. Alcuni giorni dopo, con il delegato dell’Angola, sono stati intervistati da RFI sugli stessi temi in portoghese.
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* Mauritania: riunione del coordinamento nazionale e missioni di contattoIl 19 febbraio 2006, gli EJT della Mauritania hanno tenuto a Nouakchott, la loro riunione di coordinamento nazionale. E’ stato presentato il bilancio delle attività dell’anno 2005. E sulla base delle osservazioni fatte riguardo a questo bilancio, è stato adottato il piano d’azione 2006. Inoltre, sono state effettuate alcune missioni di contatto e di informazione che entrano nel quadro dell’esecuzione del piano di azione del coordinamento nazionale, nelle città di Nouadhibou, Boghé e Kaédi, dove potrebbero nascere degli AEJT.
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* Ruanda e Burundi: gli EJT ricevono una missione di appoggio tecnicoNel quadro del rafforzamento delle capacità, gli EJT di Kigali e di Bujumbura, hanno ricevuto l’una dopo l’altra, una missione di appoggio tecnico dal 20 al 25 febbraio per i primi e dal 26 febbraio al I marzo 2006 per i secondi. Queste missioni successive sono state facilitate da Moussa Soulama, animatore degli EJT di Bouaké, insieme ad un EJT per ogni paese.
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* Zimbabwe: pubblicazione “Child Domestic Workers in Zimbabwe” Nel gennaio 2006, è stato pubblicato “Child Domestic Workers in Zimbabwe” da Michael Bourdillon. Il libro fornisce delle informazioni sulla situazione dei bambini lavoratori domestici in Zimbabwe. Fornisce anche delle informazioni sulle situazioni che spingono i bambini al lavoro, le dure condizioni e le umiliazioni alle quali essi sono confrontati così come i benefici che essi hanno dal loro lavoro. Il libro fornisce un’argomentazione equilibrata dal momento che alcuni bambini vedono il loro lavoro come utile e sono fieri del lavoro che fanno, mentre altri non sono contenti delle loro condizioni di lavoro. Il libro sottolinea i settori in cui i datori di lavoro devono prestare un’attenzione particolare: alle ore di lavoro, ai pagamenti, al genere del lavoro, alle lamentele ed al rispetto dei bambini lavoratori domestici. L’ultima sezione ci dice come i club di AEJT dello Zimbabwe cerchino di migliorare la loro situazione di lavoro organizzandosi.
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Appuntamento all’inizio di maggio con Calao Express N. 16
Raïssa Epale********************************************
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