9 dicembre 2011: Giornata Mondiale della Dignità dell'Infanzia Lavoratrice
COMUNICATO STAMPA
9 dicembre 2011: Giornata Mondiale della Dignità dell’Infanzia Lavoratrice
Le bambine e i bambini lavoratori di Bolivia presentano la loro proposta di legge: Obiettivo: migliorare le loro condizioni di lavoro
Bambine, bambini e giovani boliviani hanno elaborato una proposta di legge il cui obiettivo è garantire i diritti delle bambine e dei bambini lavoratori e proteggerli dalla discriminazione e dallo sfruttamento. Mentre da decenni l'Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIT) pretende di sradicare il lavoro minorile in tutto il mondo, i bambini e le bambine che hanno redatto la proposta di legge esigono il riconoscimento del loro lavoro e il miglioramento delle loro condizioni lavorative – così informa EuropaNATS, un'organizzazione europea di difesa dei Diritti dell’Infanzia, in occasione della Giornata Internazionale dell'Infanzia Lavoratrice che si celebra il 9 di dicembre.
Secondo José Guillermo, rappresentante della Unione di Bambine Bambini e Adolescenti Lavoratori di Bolivia (UNATSBO), è stato il Presidente Boliviano Evo Morales in persona che ha ricevuto la proosta di legge dalle mani dei bambini lavoratori organizzati (NATs). Allo stesso tempo, segnala che vari deputati hanno già manifestato il loro appoggio e alcuni Sindaci e Governatori hanno ugualmente mostrato una reazione positiva di fronte all’iniziativa.
La terza parte dei bambini e delle bambine boliviani hanno un'attività lavorativa
Secondo stime dell’ UNICEF, in Bolivia 700.000 bambine, bambini e adolescenti – cioè circa un terzo di tutti i bambini e giovani del Paese – esercitano un'attività lavorativa. Negli anni '80, i bambini e le bambine lavoratrici cominciarono a riunirsi in gruppi per poter così migliorare le loro condizioni di vita. Molti di loro sono esposti a maltrattamenti e a condizioni di lavoro subumane. Ufficialmente il loro lavoro è illegale e nel migliore dei casi è tollerato. É per questo che i bambini, le bambine e gli adolescenti lavoratori praticamente non hanno nessuna possibilità di lottare per i loro diritti e per migliorare i salari come fanno i sidacati dei lavoratori adulti.
La proposta di legge presentata nel dicembre 2010 dalla UNATSBO si basa su consultazioni che l'organizzazione ha tenuto in varie regioni del Paese con l’appoggio di Terre des hommes Germania e Save the Children Bolivia.
La proposta di legge non si limita soltanto al riconoscimento sociale dell'infanzia lavoratrice ma comprende anche l’obbligo di far rispettare il diritto all’istruzione e alla formazione di tutti i bambini e bambine lavoratori. Allo stesso tempo, i NATs rifiutano qualunque limite di età per le attività lavorative. Invece, la proposta di legge chiede uguaglianza di diritti fra lavoratori adulti e bambini lavoratori e la stessa protezione per entrambi. Allo stesso tempo, esige che le autorità proteggano i bambini lavoratori da attività lavorative troppo faticose e di perseguire la prostituzione minorile.
EuropaNATS – chi siamo?
EuropaNATS è una alleanza di organizzazioni europee impegnate nel campo dei diritti dei bambini e giovani lavoratori in tutto il mondo. I primi movimenti di NATs nacquero negli anni '70 in America Latina e in seguito anche in Asia e Africa. Oggigiorno, i movimenti lavorano in reti internazionali e organizzano varie migliaia di bambine, bambini e adoloscenti che si oppongono attivamente allo sfruttamento sul lavoro, lottando per un lavoro degno e migliori possibilità di istruzione e di formazione
EuropaNATS
Aldo Prestipino - ITALIANATS