È su tutti i giornali: siamo all'escalation militare
L'Ucraina è in grave difficoltà economica e politica, ci vorrebbero risorse economiche in aiuto al popolo ucraino, occorrerebbe la definizione di uno statuto speciale alle provincie di etnia Russa in Ucraina, come è per il nostro Alto Adige, invece:
Il 17 giugno 2015 Rai news pubblica la seguente notizia: Putin il presidente russo dichiara: "E' NATO che si avvicina a nostri confini, non il contrario" tensioni NATO-RUSSIA, Putin schiera 40 nuovi missili intercontinentali con testate nucleari L'Alleanza Atlantica aveva deciso di rafforzare la sua presenza nella zona in seguito all'annessione della Crimea da parte di Mosca e alla crescente attività militare russa nella zona. "Un tintinnio di sciabole ingiustificato, destabilizzante e pericoloso" il commento del segretario generale della Nato, Stoltenberg. Il presidente russo: "Puntiamo le armi solo contro chi ci minaccia" -
Il giorno 9 maggio 2015 il Giornale di Vicenza titolava: L´incidente è successo ieri mattina alle 4.26 a Campedello. Incagliato un mezzo americano
Camion carico di armi si incastra nel viadotto. Riviera Berica nel caos
L'articolo di Claudia Milani Vicenzi nella sua puntuale descrizione informava sulle dinamiche dell'accaduto e tra l'altro scrive: È notte fonda quando comincia il viaggio dei camion militari Usa, scortati dalla pattuglie dei carabinieri della Setaf. Nulla di eccezionale, si tratta di un´operazione che viene compiuta spesso: alla base Pluto di Longare vengono caricate granate e munizioni, poi il ritorno alla Del Din. Destinazione finale: Paesi esteri, anche l´Ucraina, dove sono in corso missioni di addestramento. Ma qualcosa va storto: il primo mezzo tattico passa senza problemi sotto il ponte autostradale di Campedello. Questione di pochi istanti e arriva il secondo. Sembrano perfettamente uguali ma evidentemente non lo sono. Si sente un boato assordante. Una trave crolla, un´altra viene danneggiata. Il camion resta incastrato.
Il 24. marzo .2015 il quotidiano nazionale “Il Giornale” titolava: Il Congresso ha votato: "Obama fornisca armi letali a Kiev" e dava la seguente notizia: la Camera dei rappresentanti ha approvato una risoluzione favorevole a fornire armi americane a Kiev. A Kiev, Washington fornisce aiuti economici e anche militari. Il mese prossimo quasi 300 paracadutisti americani inizieranno la formazione di soldati della Guardia nazionale ucraina, nella città occidentale di Yavoriv. Il colonnello Steven Warren, uno dei portavoce del Pentagono, ha detto che l'addestramento, previsto per la metà di marzo, inizierà ad aprile.
L'agenzia ANSA il 14 marzo 2015 scriveva: Kiev ha "firmato contratti per importazioni di armi, anche letali, con 11 Paesi". Lo ha annunciato ieri sera il presidente ucraino Petro Poroshenko in un'intervista alla tv 1+1 ripresa dall'agenzia Interfax senza tuttavia nominare questi Paesi, né specificare con quali ci sono accordi per l'eventuale invio di armi cosiddette "letali".
I Popoli, quello Ucraino come quello Russo, come pure il nostro, hanno bisogno di vivere in pace e che i soldi vengano spesi per migliorare le loro condizioni di vita e di lavoro, non per le armi, Facciamo sentire la nostra voce: va fermata la vendita di armamenti, va fermata l'escalation militare in Europa.