CALAO EXPRESS 164 (agosto-settembre 2017)
Bollettino elettronico del Movimento Africano dei Bambini e Giovani
Lavoratori (MAEJT)
Pubblicato da Enda TM
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*MAEJT: riunione della CEDEAO (Comunità Economica degli Stati dell'Africa Occidentale) sui meccanismi di Protezione dei bambini in mobilità
*Burkina Faso: registrazione delle nascite, formazione in tecniche di animazione
*Burundi: visite alle Associazioni di base
*Repubblica Centrafricana: attività di prevenzione e di protezione dell'infanzia
*Costa d'Avorio: celebrazione della giornata della donna africana
*Guinea: campagna di risanamento dei luoghi pubblici e sensibilizzazione sull'igiene
*Repubblica Democratica del Congo: partecipazione al congresso nazionale della gioventù
*Senegal: laboratorio di rinforzo delle capacità degli esperti locali sulla tratta dei bambini
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*MAEJT: riunione della CEDEAO (Comunità Economica degli Stati dell'Africa Occidentale) sui meccanismi di Protezione dei bambini in mobilità
Dal 19 al 22 luglio, si é tenuto a Dakar l'incontro dei coordinamenti della Rete dell'Africa Occidentale (RAO) per la protezione dei bambini in mobilità. Il MAEJT è stato fortemente rappresentato da 16 EJT giunti da 14 Paesi membri della CEDEAO «ad eccezione di Capo Verde dove il Movimento non é ancora presente e la Liberia assente» oltre alla Mauritania. In questa riunione si è trattato, per il MAEJT, di fissare i risultati da conseguire nella nuova fase del RAO 2017-2018, di pianificare le azioni da attuare e sviluppare una strategia per raggiungere i risultati attesi. A questo incontro è seguito quello della CEDEAO nei giorni 24 e 25 luglio, sui meccanismi di presa in carico dei bambini in mobilità della Rao. Esso ha visto la partecipazione delle ONG Coordinatrici e della rete dei Punti Focali oltre ai rappresentanti del MAEJT, del personale della CEDEAO e dei partners: OIM (Organizzazione Internazionale per le Migrazioni), TDH (Terre Des Hommes), UNICEF, ecc. Questo incontro lancia ufficialmente la nuova fase della RAO sotto la governance della CEDEAO che l'ha integrata come uno dei suoi meccanismi da mettere in opera in tutti i paesi membri oltre alla Mauritania.
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*Burundi: visite alle Associazioni di base
Dal 2 al 3 luglio, il coordinamento della SEST (Sinergia dei bambini in Situazione di Lavoro) Iwacu Burundi ha effettuato delle visite sul terreno di 3 città: Rutana, Kayanza et Gitega. Lo scopo di queste visite è stato il rinforzo delle capacità dei membri delle AEJT citate sopra in gestione, mobilitazione delle risorse, protezione dei bambini in mobilità e di fare il monitoraggio delle attività. I visitatori hanno dialogato con i gruppi di base e i dirigenti locali.
La totalità dei membri di queste associazioni pratica attività quali: agricoltura (cultura di ananas, di frumento, ….), la danza moderna e tradizionale, l'allevamento di conigli, di polli e di capre per ottenere un po' di mezzi per finanziare le attività di sensibilizzazione e di concretizzazione dei loro diritti.
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*Burkina Faso: registrazione delle nascite, formazione in tecniche di animazione
La Coordinazione nazionale delle Associazioni dei Bambini e Giovani lavoratori del Burkina (CNAEJT/B) ha organizzato due sessioni di formazione dei bambini e giovani membri dei gruppi di base e dei club di bambini delle associazioni SALAKI e ATAD in tecniche di animazione di gruppo. La prima sessione si è tenuta dal 12 al 14 luglio a Dédougou, la seconda ha avuto luogo a Kaya dal 21 al 23 luglio. Durante queste sessioni, i partecipanti sono stati formati in elaborazione di temi di animazione, in pianificazione e in redazione di rapporti di attività. Hanno visto le loro conoscenze rafforzate in tecniche di animazione (conversazioni e giochi educativi, riunioni, trasmissioni radiofoniche, dibattiti cinematografici ...) e sono ora bene equipaggiati per animare il proprio gruppo trasformando i temi di animazione (violenze inferte ai bambini, matrimoni precoci, le peggiori forme di lavoro dei bambini,...) in giochi educativi (apprendere giocando).
In precedenza, la CNAEJT/B ha, in partenariato, beneficiato di un progetto, finanziato da UNICEF e dalla Unione Europea, intitolato «promozione dei diritti e registrazione delle nascite in 07 regioni del Burkina Faso». Questo progetto è iniziato in dicembre 2016 e terminerà alla fine di novembre. Per sensibilizzare le popolazioni delle zone interessate al progetto, la CNAEJT/B ha sottoscritto dei contratti con le radio comunitarie delle zone d'intervento del progetto quali: Azione Comunitaria di Sviluppo del Centro-Nord Kaya, Cinéma Numérique Ambulant, Centro di Educazione e dì Reinserimento Sociale dei Bambini a Ouagadougou. In collaborazione con gli AEJT delle soprannominate località, vengono svolte attività di sensibilizzazione: programmi di giochi radiofonici, proiezioni di film, formazione di funzionari del registro comunale per la registrazione delle nascite e sull'importanza dell'istituzione di certificati di nascita.
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* Repubblica Centrafricana : attività di prevenzione e di protezione dell'infanzia
Il conflitto che la Repubblica Centrafricana conosce da numerosi anni ha delle conseguenze gravi sulla situazione dei bambini. Di questi, a migliaia sono reclutati e associati ai gruppi armati, altri sono vittime di uccisioni, di mutilazioni, di stupri o di altre forme di violenza sessuale o sfruttati in modo abusivo da uomini armati e talvolta dalla loro famiglia. L'AEJT interviene per aiutare questi bambini con: formazione, laboratori di riflessione, identificazione dei bambini non accompagnati, sensibilizzazione presso la popolazione di Bangui e i suoi dintorni sulla protezione dei bambini e i diritti dell'infanzia. L'AEJT ha creato dei gruppi di base che costituiscono le sue antenne nei quartieri degli 08 distretti di Bangui. Con l'appoggio dei partners di Child Protection, l'AEJT ha iniziato anche delle attività di prevenzione che mirano a mettere i bambini al riparo della violenza, degli abusi, dello sfruttamento. Essa fornisce loro le capacità a premunirsi contro le violenze, i maltrattamenti e lo sfruttamento. Queste attività sono: spostamenti sul posto, indagini, azioni da un mercato all'altro, sensibilizzazione, animazione di punti d'ascolto; sponsorizzazione: "Io sono il tuo occhio, sono la tua bocca"; condivisione di numeri telefonici di membri del comitato di contatto
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Costa d'Avorio: celebrazione della giornata della donna africana Il 29 giugno, l'AEJT Grand-Bassam in collaborazione con le ONG Comunità Abel, Terre des hommes Italia e l'Istituto francese, ha celebrato la giornata della donna africana all'interno dell'Istituto francese. Questa giornata si è contraddistinta per numerose attività: conferenza, trasmissione radiofonica ed esposizione di calendari delle ragazze delle AEJT. Co-animata dalle guide religiose e dall'ufficio del Ministro della famiglia e della protezione dell'infanzia, la conferenza si è concentrata sul tema "La violenza è condannata in Costa d'Avorio?»
Alla fine di questa conferenza, 03 EJT sono stati invitati a partecipare ad un programma radiofonico dell'Istituto francese sul tema " gli stupri sui minori". Durante questo programma, gli EJT hanno esposto diversi esempi di casi di stupro avvenuti nei loro differenti quartieri e i cui autori non sono stati arrestati. Soddisfatti degli interventi degli EJT durante questo programma di 45 minuti, è stato loro permesso di tenere aperta la mostra fino al 12 luglio. Una parte del denaro raccolto dalla vendita dei calendari sarà utilizzato per finanziare alcune Attività Generatrici di Reddito (AGR) e altre attività dei gruppi di base.
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* Guinea: campagna di risanamento dei luoghi pubblici e sensibilizzazione sull'igiene
Dal 18 al 20 luglio, l'AEJT Guéckedou, con l'appoggio tecnico della Direzione Sanitaria della Prefettura (DPS), l'ospedale, i centril di salute, la prefettura, la direzione prefettizia degli Affari sociali e dell'infanzia e il Municipio hanno organizzato una campagna di bonifica dei luoghi pubblici del comune urbano di Guéckedou, unita alla sensibilizzazione sui mezzi per prevenire il colera. Queste azioni mirano a fermare la diffusione delle malattie diarroiche, in particolare il colera, che ha causato diverse morti in alcuni villaggi e campi nella prefettura. Durante i tre giorni di sensibilizzazione sono stati contattati 131 nuclei familiari e sono stati dati consigli pratici alla popolazione, come: pulizia frequente del domicilio, lavaggio delle mani con sapone prima di mangiare e dopo l'uso della toilette, cottura del cibo prima di consumarlo, segnalazione di casi sospetti al personale medico, ecc. Le attività sono terminate con la distribuzione di parecchi bidoni «SUR EAU» per disinfettare l'acqua da bere e da cuocere. Queste azioni hanno permesso di rinforzare la collaborazione tra l'AEJT e le autorità da una parte, con tutta la popolazione di Gueckedou dall'altra.
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*Repubblica Democratica del Congo: partecipazione al congresso nazionale della gioventù Dal 16 al 18 luglio, la CNAEJT/RDCongo ha partecipato al congresso nazionale della gioventù che ha avuto per tema: "Gioventù consapevole per una pace duratura nel Congo". Tenutosi a Bukavu, il congresso ha registrato 150 giovani partecipanti in rappresentanza delle istituzioni della società civile nelle città e nei territori del Paese. Questo programma di scambi è stato utilizzato per affrontare una serie di temi, tra cui: la situazione umanitaria dei rifugiati e altre conseguenze di disordini che avvengono nel Paese; la questione dello sfruttamento e degli abusi sessuali dei minori nelle zone di conflitto. Durante il congresso, i partecipanti hanno ridefinito un canale di comunicazione tra le diverse istituzioni giovanili che lavorano nella RDC e l'intervento di ogni struttura giovanile per sradicare questa situazione negativa che prevale nel Paese. Inoltre la CNAEJT/RDC ha firmato un protocollo d'intesa con l'ODH (Osservatorio dei Diritti Umani) e il DFJ (Dinamica delle Donne Giuriste) sulla supervisione dei bambini e giovani vittime di violenza.
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*Senegal: laboratorio di rinforzo delle capacità degli esperti locali sulla tratta dei bambini
Dal 4 al 6 luglio, si è tenuto a Kedougou un laboratorio di rinforzo delle capacità degli esperti locali. Organizzato dall'IOM (International Organization for Migration) in collaborazione con la ONG Lumière e il Ministero della Giustizia, in particolare il settore che lotta contro il traffico di esseri umani, il laboratorio mira a formare gli esperti locali sul traffico delle persone e la protezione dei migranti. Il MAEJT è stato rappresentato dall'incaricato del programma Mobilità e da alcuni EJT del Senegal
Nel corso di questo laboratorio ci sono state diverse presentazioni. Le MAEJT ha incentrato la sua presentazione sull'approccio mobilità in modo discorsivo con i partecipanti, in particolare sulle ragioni che spiegano la mobilità dei bambini: ricerca di un lavoro, necessità di formarsi, di scoprire, di andare a scuola o imparare il Corano, fuggire dai problemi della famiglia, ...ecc, oltre ai rischi ai quali può essere esposto un bambino in mobilità: essere vittima di tratta, di sfruttamento, di abuso, di tradimento, ecc. Il MAEJT ha inoltre esposto ai partecipanti le sue azioni sulla mobilità: identificazione, ascolto dei bambini, orientamento e monitoraggio.
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Appuntamento con il prossimo Calao n° 165
