UNA TENDA PER LA PACE
CONTRO LA GUERRA, IL TERRORISMO E LA BARBARIE
"L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali (…)" (Art.11 della Costituzione Italiana).
Per affermare le ragioni
della pace
Vi invitiamo in
Piazza Castello a Vicenza
Dalle ore 10.00 alle ore 19.00
Nei sabati
6 – 13 – 20 – 27
novembre 2004
Il progressivo deteriorarsi della situazione in Iraq
con bombardamenti, attentati e rapimenti che mietono continuamente vittime
fra la popolazione civile, ci impone di non restare a guardare questo
dramma che rischia di compromettere il futuro nostro e degli altri popoli
del pianeta.
Per non dimenticare che siamo in una situazione di continua emergenza,
per non essere tutti ostaggio della guerra permanente, del terrorismo,
della barbarie, come donne e uomini che operano per la pace, che credono
nella nonviolenza, ci impegniamo a realizzare anche a Vicenza una TENDA
PER LA PACE.
Questa iniziativa, aperta a tutti e sotto l'unica insegna della bandiera
arcobaleno, è realizzata con il contributo di varie realtà
vicentine (associazioni, sindacati, realtà religiose, comunità
straniere, singoli cittadini/e) e ha le seguenti finalità:
1. esprimere la nostra solidarietà e la nostra partecipazione
al dolore di tutte le vittime della violenza;
2. condannare ogni forma di violenza e il terrorismo;
3. chiedere la cessazione immediata degli assedi e dei bombardamenti
sulle città dell'Iraq, che hanno già provocato decine
di migliaia di morti fra la popolazione e che costituiscono una vera
e propria emergenza umanitaria;
4. rilanciare l'appello per la liberazione in Iraq di tutti gli ostaggi;
5. portare il nostro Paese fuori da una guerra di invasione ed occupazione,
dichiarata per motivazioni rivelatesi false, infrangendo così
il mandato costituzionale e contribuendo a indebolire di fatto il ruolo
dell’ONU;
6. chiedere il ritiro di tutte le truppe di invasione dall'Iraq e la
convocazione di una conferenza internazionale che individui le soluzioni
più efficaci per garantire, nel rispetto del diritto internazionale,
la cessazione delle ostilità e la transizione alla democrazia
in Iraq;
7. rilanciare il ruolo dell'Onu e di tutti quegli organismi sovranazionali
che riconoscono nel dialogo e nelle scelte multilaterali gli unici strumenti
politici per risolvere e comporre i conflitti internazionali;
8. ribadire l'urgenza di una informazione onesta e approfondita dei
cittadini su quanto è avvenuto e sta avvenendo, non più
finalizzata a creare consenso alla guerra attraverso la diffusione di
sentimenti di paura e di sospetto;
9. porre fine alla spirale di violenza globale che si è innescata
all'indomani dell'11 settembre 2001, utilizzando tutte le forme di dialogo
possibili: culturali, religiose, politiche;
10. non accettare il concetto di "guerra preventiva" e la
tesi per cui "il tenore di vita occidentale non può essere
messo in discussione", ricordando che una lotta giusta ed efficace
al fanatismo, all’odio, al terrorismo, alla guerra non può
prescindere dall’instaurazione di una giustizia sociale ed economica
tra i popoli;
11. denunciare ogni limitazione delle libertà personali democratiche
in nome di una ipotetica "sicurezza planetaria";
12. ricordare tutti gli altri conflitti dimenticati che mietono vittime
ogni giorno senza che nessuno ne parli, solo perché, in quei
casi, non ci sono in gioco riserve energetiche strategiche;
13. affermare la necessità della responsabilità e dell'impegno
di tutti, anche nel "piccolo" di Vicenza, in primo luogo delle
istituzioni, ad operare per favorire l'integrazione e la convivenza
nella diversità, unica strumento di sicurezza sociale.
Democrazia è partecipazione: invitiamo tutti i nostri concittadini
ad aderire a questa iniziativa.
Casa per la Pace di Vicenza, 20.10.2004
Coordinamento delle Associazioni Vicentine per la Pace
ACLI, ANOLF, ANS XXI, ARCI, ARCI RAGAZZI, ASOC, BEATI I COSTRUTTORI
DI PACE, CASA PER LA PACE, CGIL, CISL, COMUNISTI ITALIANI, CONSORZIO
PRISMA, COORDINAMENTO STRANIERI, EMERGENCY, ITALIA NOSTRA, GOCCE DI
GIUSTIZIA, PROGETTO SULLA SOGLIA, RETE LILLIPUT, SAALAM RAGAZZI DELL’ULIVO,
VERDI, VICENZA CAPOLUOGO