Dal 18 al 22 luglio 2019 a Cotonou in Benin, 25° Anniversario del MAEJT

 

DAL 18 AL 22 DI LUGLIO 2019 A COTONOU IN BENIN

ASSEMBLEA DEL MOVIMENTO DEI BAMBINI E GIOVANI LAVORATORI

81 GIOVANI DELEGATI PROVENIENTI DA 27 PAESI AFRICANI

La Parola ai bambini e ai giovani dell’Africa

I giovani si impegnano per la realizzazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile

Campagna di studio, capitalizzazione, informazione, sensibilizzazione e sostegno dei Bambini e Giovani Lavoratori per il rispetto dei loro diritti

 

Cotonou Giugno 2019

Contesto:

Nel ratificare la Convenzione dei Diritti del Bambino (Convention on the Rights of the Child_CRC) e la Carta Africana dei Diritti e della Protezione del Bambino (African Charter on the Rights and Welfare of the Child_ACRWC), gli Stati Africani rafforzano la Convenzione stessa sottolineando l’importanza di garantire la protezione dei bambini contro la Violenza. Il continente sta entrando in un’era di riconoscimento dei diritti dei bambini. Fra i principi chiave del CRC c’è il diritto alla partecipazione . Questa partecipazione ad alto impatto passa inevitabilmente attraverso la vita associativa dei bambini con la creazione e il rafforzamento delle associazioni e della rete di associazioni dei bambini e dei giovani.

Già dai primi anni ‘90, il Movimento Africano dei Bambini e Giovani Lavoratori (MAEJT) ha coordinato molti gruppi di bambini e giovani con il supporto di ENDA Tiers Monde Jeunesse-Action, Servizi pubblici specializzati nel campo dell’Infanzia , associazioni religiose e altre associazioni di beneficenza e ONG. Questi gruppi solidali di bambini e di giovani hanno unito le loro forze nel MAEJT, il cui obiettivo principale è la realizzazione dei diritti umani e la lotta contro la povertà dei bambini e giovani e , quindi, delle loro famiglie.

Sin dalla sua creazione, il MAEJT ha continuato ad espandersi. Ora è presente in 27 paesi Africani e alla fine del 2017 contava 1 097 799 membri e simpatizzanti fra cui 333 002 soci effettivi, raggruppati in 4693 gruppi di base federati in 415 associazioni. La maggioranza dei soci (73.8%) è rappresentata dai bambini (sotto i 18 anni) mentre il 58% dei soci è rappresentato da bambine. Per raggiungere questi numeri, il MAJET ha percorso una lunga strada.

• In 1994, a Bouaké (Costa d’Avorio), durante il primo incontro di bambini e giovani provenienti da quattro paesi, sono stati individuati molti problemi che hanno trovato la loro sintesi nei 12 diritti che costituiscono la piattaforma delle azioni concrete dei membri delle associazioni del MAEJT.

• Un anno più tardi (Ottobre 1995),a Bamako, i Bambini e Giovani Lavoratori (EJT) di 19 città effettuavano una verifica: gli EJT esaminavano le esperienze della varie associazioni, i progressi fatti nell’applicazione dei diritti e le difficoltà incontrate e ne traevano degli insegnamenti. Prendevano, poi, nuove decisioni: completare i 12 diritti con i doveri degli EJT.

• In 1996, a Ouagadougou, il Movimento si concentrava nel rafforzamento delle associazioni dei gruppi di base e decideva di prendere parte a dibattiti strategici a livello internazionale e per contribuire alla definizione del lavoro pericoloso per i bambini.

• Nel Febbraio 1998, 29 città Africane e tre delegazioni provenienti da altri continenti partecipavano al 4° incontro in cui si studiò l’effettiva realizzazione di 8 dei 12 diritti per i bambini organizzati. Fra essi erano inclusi il diritto ad imparare a leggere e a scrivere, il diritto di essere ascoltati, il diritto di essere rispettati. Gli EJT si impegnarono a rinforzare i 4 rimanenti, in particolare con azioni forti e sostegno agli EJT più giovani ( sotto i 15 anni).

• Nel Novembre del 2000, i membri e gli osservatori di 44 città si incontravano a Bamako. Essi sottolineavano la questione dell’effettiva partecipazione dei bambini, dello sviluppo delle attività generatrici di reddito, del come combattere meglio la povertà, del traffico di bambini e della protezione dei bambini migranti attraverso il loro network «children and youth ». In quell’occasione, si è aperto un dialogo con le autorità, in primo luogo con il Presidente di ECOWAS. All'evento organizzato dal MAEJT hanno partecipato Ministri provenienti da altri Paesi. È stato fatto un'importante approfondimento dal titolo: "Dove i bambini si organizzano, i diritti vengono rispettati."

• Nel In 2004, il MAEJT avviava in 8 paesi un’azione concertata sulla migrazione e il traffico dei bambini, iniziativa in linea con uno dei diritti individuati nel luglio del 1994: "Il diritto a rimanere nel proprio villaggio (no all’esodo precoce)”, diritto non recepito dagli adulti, cosa che ha portato molti bambini a una migrazione non organizzata, con il rischio di essere esposti allo sfruttamento con il lavoro, i matrimoni e le gravidanze precoci. Nello stesso anno, integrando la rete del Gruppo Regionale di Lavoro contro il Traffico dei bambini (ndr) "RWOGAT", al fianco di UNICEF e ENDA Terzo Mondo ', il MAJET è stato capace di condividere i risultati di tutte le azioni messe in campo nel 2007 per combattere l’esodo precoce e i traffico di bambini in 5 paesi.

• Nell’ 8° incontro del Novembre del 2009 a Cotonou, Benin, il MAJET celebrava il suo 15° anniversario , coincidente con il 20° anniversario del CRC. La revisione dei diritti incentrata sul «diritto di rimanere nel villaggio» e lo sviluppo di azioni incentrate sul villaggio: un gran numero di EJT hanno insistito sul diritto di imparare a leggere e scrivere e sul diritto di essere istruiti sul commercio ", Ritenendo che ciò implicasse anche una riduzione dell'orario di lavoro nell'interesse superiore del bambino. Per quanto riguarda le Attività Generatrici di Reddito (AGR) che consentono loro di ottenere uno status sociale migliore nella vita, sono state discusse idee sull'innovazione e la creatività.

La Repubblica del Benin attraverso la sua politica nazionale per la protezione del bambino (NPPC) dedica l'asse n. 1 alle attività di informazione e formazione per i bambini attraverso la loro partecipazione a gruppi e la mobilitazione sociale. Questa tendenza è osservata nella maggior parte dei Paesi africani.

Il governo del Benin ha istituito nel 2016 un piano d'azione (PAG) che, attraverso il suo pilastro n. 3 e il suo asse strategico n. 6, mira a rafforzare i servizi sociali di base e la protezione sociale.

  Fin dalla sua attuazione, gli sforzi del governo del Benin sono notevoli attraverso la lotta contro il lavoro minorile, i matrimoni forzati e precoci, mantenendo i bambini a scuola attraverso il programma di mensa scolastica (programmi di alimentazione), il rafforzamento della qualità della formazione e della qualifica professionale con certificati di qualificazione al commercio (CQT) e il certificato di qualifica professionale (CQP).

Il Movimento africano dei bambini e giovani lavoratori, attraverso le sue azioni parzialmente finanziate / sostenute dalla società civile e dalle ONG internazionali, rafforza il suo impegno per la buona partecipazione dei bambini e giovani lavoratori attraverso la moltiplicazione delle attività e l'accompagnamento dei gruppi di base nel Paese.

 Gli incontri regionali organizzati dal Movimento con il sostegno dei suoi partner sono un'opportunità per condividere le esperienze tra gli EJT e rinnovare gli impegni di bambini e giovani per combattere le violazioni dei loro diritti nei loro diversi paesi accanto agli attori governativi e alle ONG.

 Durante la 9a Assemblea generale del MAEJT a Ouagadougou (Burkina Faso) nel 2013, il Movimento ha sfruttato le sue esperienze in materia di protezione dei minori. In effetti, MAEJT ha acquisito una buona reputazione a livello comunitario e internazionale, permettendogli di rappresentare e prendere in considerazione, oltre i suoi membri, tutti i bambini vulnerabili.

 Il suo costante rinnovamento delle generazioni è una delle chiavi del suo successo. Ogni "Incontro africano" è un'opportunità per considerare nuove prospettive e rinnovare la leadership. È il caso del "Forum dei bambini africani" che si è svolto nel settembre 2018 a Niamey (Niger), la prima iniziativa di questo tipo nel continente, organizzata dal MAEJT per fornire a bambini e giovani in Africa un forum per la responsabilità tra i bambini e le autorità nazionali, africane e della società civile a livello di attuazione dei diritti dell'infanzia in Africa.

 Campagna Word to Children and Youth of Africa '' WCYA 2019 ''

 Per permettere ai bambini di far sentire la propria voce e quella dei loro coetanei, in particolare quelli dei bambini lavoratori, MAEJT coglierà l'occasione del suo 25 ° anniversario di difesa dei diritti del bambino per dare voce ai bambini e ai giovani dell'Africa .

 Questo spazio per advocacy e lancio di campagne sulla parità di diritti per le ragazze e i ragazzi sono intesi come un'opportunità per far luce sulle capacità di resilienza sviluppate dai bambini EJT (ragazze e ragazzi) nell'affrontare le situazioni precarie in cui vivono nel loro ambiente e le violazioni dei loro diritti.

 Il lancio di questa campagna si svolgerà in Benin e riunirà bambini e giovani dei 27 Paesi del Movimento. Questa campagna sarà un'opportunità per i bambini di commentare:

1- Soluzioni innovative per la protezione di bambini in movimento, impegnati in lavori pericolosi o vittime di sfruttamento lavorativo.

     2- Promuovere l'accompagnamento dei bambini in movimento in modo olistico integrando il loro progetto di vita.

     3- La campagna sulla parità di diritti per ragazze e ragazzi e la promozione delle ragazze negli organi decisionali e di rappresentanza.

     4- Sviluppo della versione a misura di bambino della strategia ECOWAS sulla protezione dell'infanzia  

  I seguenti temi saranno discussi in questo incontro:

 1- Migrazione e mobilità sociale ascendente di bambini e giovani;

 2- Lavoro minorile: monitoraggio e protezione dei bambini in lavori pericolosi;

 3- matrimoni forzati e / o precoci;

 4- Impegno delle ragazze come leader di azioni e gruppi per la realizzazione dei diritti .…

 Obiettivo generale:

 L'obiettivo generale di questo progetto è incoraggiare il rinnovo dell'impegno delle autorità nazionali, dei paesi membri dell'ECOWAS e dell'Unione africana per la realizzazione dei diritti dei bambini.  

 Obiettivi specifici:

 1- Offrire agli EJT l'opportunità di condividere le loro soluzioni innovative per la protezione di bambini e giovani in movimento;

 2- Comunicare pratiche per sostenere la mobilità sociale ascendente di bambini e giovani

 3- Marcare la celebrazione del 25 ° anniversario del MAEJT con una campagna di mobilitazione a favore dell'uguaglianza di ragazze e ragazzi prima dei diritti

 4- Diffondere ampiamente la versione a misura di bambino della strategia ECOWAS sulla protezione dei minori. 

 Attività chiave della campagna

     1- Attività di comunicazione preliminare attraverso i media e i social network

     2- Studio consultivo di gruppi di giovani attraverso processi di Ricerca di Azione Partecipativa finalizzati a soluzioni innovative per il coinvolgimento dei giovani in mobilità o impegnati in lavori pericolosi

     3- Pre-workshop prima della sessione di advocacy e lancio della campagna in occasione del 25 ° anniversario dell'esistenza del MAEJT con le sue azioni per proteggere bambini e giovani, in particolare bambini e giovani lavoratori. Questo seminario di tre giorni sarà utilizzato per analizzare e armonizzare le relazioni nazionali specifiche per contesto presentate dai rappresentanti dei paesi per la difesa regionale.

 4- Il seminario fornirà un documento regionale per la difesa e la posizione dei bambini e dei giovani africani in merito ai loro diritti. Il workshop preparerà anche il documento di presentazione di sintesi sotto forma di "position paper" rivolto ai rappresentanti governativi, alle ONG nazionali e internazionali, alle agenzie delle Nazioni Unite, alla stampa e alla rappresentanza regionale.

 5- Organizzazione del lancio della campagna a Cotonou, in Benin;

 a. Organizzazione di gruppi di discussione con attori statali e ONG sulla partecipazione dei minori;

 b. Organizzazione di attività di sensibilizzazione nella comunità attraverso carovane e concerti

 c. Organizzazione di azioni di advocacy con le autorità politiche del Benin, dell'ECOWAS e dell'Unione africana.

 d. Organizzazione di giornate ricreative.

 Data e luogo

     • Da gennaio a dicembre 2019 con un periodo chiave a luglio.

     • Una settimana prima dell'inizio del lavoro di questa importante attività, l'incontro della Commissione africana del MAEJT sarà organizzato per sostenere l'AEJT del Benin e i suoi partner locali e definire il programma definitivo dell'attività.

• La campagna inizierà il 16 giugno 2019 e il suo lancio ufficiale avrà luogo a Cotonou nel luglio 2019. Proseguirà online e nei vari paesi fino al 18 dicembre 2019.

 I partecipanti

 In totale, più di 1500 bambini, giovani e adulti saranno mobilitati da queste varie attività. 81 di loro saranno delegati dei 27  paesi membri del Movimento africano  e altre organizzazioni per bambini che rappresenteranno la loro base al lancio della campagna a Cotonou. Saranno supportati da una ventina di adulti provenienti dai servizi statali del Benin, da organizzazioni partner come Enda Tiers monde (la struttura di supporto di MAEJT), Educo, Tdh, Save the Children e Plan International.

 Ci saranno anche osservatori da molti altri paesi

- Partner di ONG, agenzie delle Nazioni Unite, reti nazionali e regionali, funzionari governativi e rappresentanti regionali.

- Sono anche invitati altre organizzazioni per bambini provenienti dall'Africa e da altri continenti.

- Verranno inoltre invitati i media internazionali, comprese le stazioni radiotelevisive.

 finanziamento

 Il coordinamento dell'AEJT e dei suoi sponsor ospitanti, delle autorità e dei partner del paese mobiliterà i costi dell'ospitalità, della ristorazione e dell'alloggio. 

 MAEJT contribuirà all'organizzazione e ai costi di trasporto. Con il supporto dei suoi partner: ILO, ENDA TM, EDUCO, Piano, Save the children, UNICEF, TDH, visione del mondo, compresi i loro uffici nazionali, che contribuiranno a finanziare le spese di viaggio.