16 giugno: giornata internazionale del bambino africano
Quest’anno ricorrono 40 anni da quel 16 giugno scelto come data simbolo per la lotta dei diritti dei bambini e ragazzi africani.
Nel 1976 a Soweto, in pieno regime di apartheid, circa 10 mila studenti di colore decisero di manifestare per protestare contro la scarsa qualità dell’educazione e il diritto di
studiare nella propria lingua (il governo sudafricano aveva introdotto l’uso obbligatorio dell’afrikaans, parlato dalla minoranza bianca del paese).
La manifestazione fu duramente repressa dalla polizia e un triste simbolo di questi avvenimenti è diventata l’uccisione di Hector Pieterson, di appena 13 anni. Più di 100 studenti furono uccisi e circa mille risultarono feriti durante le due settimane di proteste che seguirono.
Da allora i bambini e i ragazzi di tutto il continente africano continuano a lottare per i loro diritti: istruzione, partecipazione, salute, tempo libero ma anche il diritto ad un lavoro dignitoso, libero dallo sfruttamento e per una giustizia a misura di ragazzi.
Vogliamo perciò far arrivare un caloroso abbraccio a tutte le ragazze e ragazzi del Movimento Africano dei Bambini e Giovani Lavoratori (MAEJT) che ogni giorno portano avanti il loro impegno, affrontando spesso molte difficoltà, per migliorare la propria vita e dei loro pari!