Incontro con Vittoria Savio
MARTEDì 8 GENNAIO 2013 ALLE ORE 20,30
presso IL CAFFE' DEL SOLE, a VICENZA (200 metri dopo la chiesa del Vilaggio del Sole)
incontro con
VITTORIA SAVIO
Vittoria Savio, da oltre trent’anni vive in America Latina, a Cusco (in Perù). Vittoria ha utilizzato la sua liquidazione e ha speso molte delle sue energie per fondare il Centro di accoglienza CAITH, (Centro de Apoyo Integral a las Trabajadores dell’Hogar), una casa che prevede un progetto di recupero per bambine schiave. Nel corso degli anni molte ragazze sono state recuperate alla loro dignità.
Al Caith poi ha fatto seguito la creazione del Centro Yanapanakusun (che significa “Aiutiamoci”) per l’alfabetizzazione delle giovani e spesso giovanissime lavoratrici domestiche, con due scuole. E' stata poi aperta una radio, formidabile strumento per raggiungere e rendere coscienti dei propri diritti tutte le lavoratrici domestiche di Cusco, ma anche per metterle in contatto con le famiglie contadine da cui sono state sradicate; Recentemente sono stati creati un albergo per il turismo sociale e un Orto in periferia per coltivare i prodotti della terra necessari al centro.
Il CAITH rappresenta uno dei migliori esempi di tutela delle giovani vite di bambine altrimenti destinate ad un futuro di privazioni, violenze e desolazione.
Sono centinaia e centinaia le lavoratrici domestiche che giungevano e giungono a Cusco dalla campagna giovanissime, anche a cinque-sei anni d’età, e che vengono accolte nelle famiglie benestanti come domestiche, con la promessa di ricevere in cambio un’adeguata istruzione e ospitalità, ma spesso trasformate in vere e proprie piccole schiave. A queste bimbe viene cambiato persino il nome anche sei-sette volte, sballottate da una famiglia all’altra, finché perdono di vista le proprie radici, si dimenticano il loro vero nome, non si ricordano più né l’età, né i proprio genitori.
Vittoria Savio sarà presente l'8 e il 9 gennaio a Vicenza, ospite di ASoC, per incontrare i tanti sostenitori e per fare il punto sugli ultimi sviluppi dei progetti del centro, per esempio: il funzionamento della loro radio; il funzionamento della scuola di alfabetizzazione e formazione; lo sviluppo del Turismo responsabile che per il CAITH che è uno strumento importante per la crescita del centro non solo dal punto di vista economico, ma anche per i legami di solidareità e di scambio che può determinare. Ora grazie ad un pullmino che hanno potuto acquistare con l'aiuto della solidarietà, le ragazze possono muoversi liberamente nei loro territori, ma è utile anche ai turisti che si servono dell'albergo di turismo solidale creato dal Centro per raggiungere le aree archeologiche attorno alla città...”
Preghiamo i numerosi sostenitori e amici di Vittoria Savio e del suo progetto di avvisare i rispettivi contatti perché sarà l'unica occasione, quest'anno, di avere la sua presenza a Vicenza