Perù, 27 agosto 2003
Ciao Aldo,
d'accordo con la necessità di formare in loco degli accompagnatori
per Turesol, ne avevamo discusso in una precedente riunione, ci accingiamo
a dare un assetto più stabile al progetto, approfittando della
prossima venuta di Barbara.
Qui si è appena conclusa la visita di stato del presidente del
Brasile Lula che ha avuto una grande risonanza sulla stampa e nell'opinione
pubblica. La visita ha avuto come risultati la firma di numerosi trattati
di cooperazione economica, l'entrata del Perù nel Mercosur ( formato
da Brasile Argentina Uruguay e Paraguay) come paese associato accanto
a Bolivia e Chile e la firma di trattato di "alleanza strategica"
fra i due paesi.
Dal punto di vista economico la decisione di iniziare il completamento
della strada transoceanica nel territorio peruviano ( in quello brasiliano
è già completa) apre le porte del pacifico al Brasile, che
ha un intenso scambio commerciale con l'Asia e che vede al momento i suoi
commerci passare per Los Angeles, Miami e finalmente Rio. Permette allo
stesso tempo al Perù di progettare lo sviluppo di regioni della
selva oggi fortemente penalizzate dalla totale assenza di vie di comunicazione.
Ma al di là dell'aspetto economico rappresenta la possibilità
di una maggiore integrazione tra due paesi, che finora si era " guardati
di spalle", di vedersi finalmente in faccia e di sottrarsi in parte
alla dipendenza del gigante del Nord.
L'ingresso del Perù nel Mercosur costituisce la prova del suo rilancio,
dopo anni di stagnazione dopo la sua fondazione che risale al '91, e rappresenta
un primo successo della politica di Lula, fortemente impegnato in questa
direzione, a quanto pare sostenuto da Kirchner, e condizione indispensabile
per affrontare con maggior peso contrattuale il prossimo appuntamento
dell'ALCA.
La visita ha rappresentato un grande successo per Lula, accolto con molta
simpatia da tutti i media locali, che ne hanno sottolineato con enfasi
la limpida traiettoria personale, la coerenza e l'impegno. In un forte
discorso al Congresso, molto applaudito, ha esortato a recuperare la propria
dignità, indicando come l'America Latina possiede la risorse umane
e materiali necessarie per progettare autonomamente il proprio sviluppo,
senza dover elemosinare aiuti. D'altro canto Toledo, un po' scimmiottando
il suo omologo, ha ribadito gli stessi concetti e lo stesso impegno. Staremo
a vedere.
A presto, un abbraccio Gigi
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