Un comunicato del Presidente di ASoC sulla Banca Asiatica dei Bambini
Un sentito grazie
Quest’anno
Asoc una delle associazioni facenti parte di Italiants ha promosso il progetto
di scambio con la CDB la Banca asiatica dei Bambini ed Adolescenti per lo
sviluppo.
Gli
obiettivi di questo scambio erano tre:
-
Evidenziare come sia possibile immaginare la emancipazione dei poveri con
modelli di cooperazione che non hanno bisogno di giustificare la propria azione
rappresentando necessariamente una delle peggiori disgrazie che pure affettano
questo mondo, o attraverso immagini disperanti
di bambini denutriti coperti di mosche. Italianats
e Asoc hanno voluto richiamare l’attenzione su una delle migliaia di buone
pratiche che nel sud del mondo vengono realizzate, per indicare che, come
succede da noi, ci sono Associazioni, gruppi, Comunità autoctone, che si
battono talvolta con successo contro le politiche neoliberali e di rapina, che
li schiacciano.
-
Far conoscere la “Buona pratica” della CDB (la Banca asiatica dei Bambini e adolescenti per lo
sviluppo nata a Delhi nel 2001) alle Istituzioni, Agenzie, sponsor e
all’opinione pubblica che avevano seguito e appoggiato l’Incontro Mondiale del
Movimento dei Bambini ed Adolescenti lavoratori, che si è tenuto a Siena,
nell’ottobre 2006, per sostanziare quello che, in buona sostanza, è stato uno
dei concetti di fondo dell’incontro Mondiale, e cioè, che i bambini possono
essere protagonisti della loro emancipazione.
-
Stabilire contatti e relazioni con Istituzioni, Agenzie Ong, e ragazzi italiani
per un proficuo scambio di esperienze e di progetti, in grado di prefigurare
una partecipazione di parte anche Italiana al
progetto della CDB, che già ora ha dimostrato di essere in grado di
produrre frutti positivi, anche oltre frontiera e che sta trovando un forte
interesse presso organizzazioni popolari di Africa e America latina.
Gli
obiettivi sono stati raggiunti, grazie alla collaborazione di persone
volontarie di Asoc, Nats Bologna, Mlal di Verona, Equomercato di Como, le
associate di Prato e Reggio Emilia, la segreteria di Italianats responsabile
dell’Ufficio stampa, e via via tutte le altre organizzazioni aderenti che con
impegno e slancio hanno reso possibile la organizzazione dello scambio con le
delegazioni provenienti da Afghanistan, India e Sri Lanka.
A
loro va un sentito ringraziamento.
A rendere possibile il
progetto sono state diverse Istituzioni, Agenzie e sponsor quali: la
Commissione bicamerale per l’infanzia, il Ministero delle Politiche Sociali, Il
Ministero degli Esteri e l’Ufficio Visti,
L’Istituto degli Innocenti di Firenze, la Regione Toscana, la Regione
Veneto, la Provincia di Milano, la Provincia di Siena, diversi Comuni tra cui
Padova e Vicenza, il Comitato Italiano per Unicef e il Comitato per l’Unicef
della Provincia di Milano, Save The Children Italia che hanno assicurato il loro patrocinio, l’ Università di Bologna
di Padova e Reggio Emilia, Banca Popolare Etica che hanno partecipato
attivamente alla realizzazione dello scambio,
e altre decine di partner.
Ciò che va detto che
nella maggioranza delle collaborazioni non si è trattato di un appoggio o
patrocinio formale, ma di una partecipazione fattiva e motivata che ci è stata
decisiva per il successo del progetto. A
tutti Italianats e Asoc rivolgono il proprio sincero ringraziamento.
Asoc
e Italiants nei prossimi mesi saranno impegnate a sollecitare e coordinare la
partecipazione Italiana al progetto, nel rispetto delle prerogative che
Butterflies (la
associazione promotrice della Children’s Development Bank) richiede a garanzia della correttezza e trasparenza del
modello educativo ed economico, di
cui la Banca asiatica dei bambini e
adolescenti per lo sviluppo è portatrice.
Aldo Prestipino
Presidente Italianats